La completa riprogettazione del dissipatore di calore e della plastica dei modelli Hydra 32 e 64 ha portato a due importanti vantaggi. La migliore efficienza e la migliore disposizione hanno permesso una maggiore compattezza degli apparecchi, pur mantenendo i necessari requisiti di raffreddamento attivo per un apparecchio a LED ad alta potenza. L'altro vantaggio è derivato dalla modifica del cablaggio e della plastica stampata per sigillare meglio le luci per una maggiore resistenza all'acqua.
La resistenza all'acqua è ovviamente un grande vantaggio nell'illuminazione dell'acquario e, benché un apparecchio compatto a LED richieda un raffreddamento attivo e quindi una ventola che rende difficile questa cosa, abbiamo imparato molto nel corso degli anni e tutta questa esperienza l'abbiamo ora applicata alle versioni più recenti dei nostri apparecchi Hydra ad alta potenza. Resistenza all'acqua non significa tuttavia che siano impermeabili, per cui mentre le nuove lampade dovrebbero essere in grado di subire schizzi d'acqua meglio che mai, non sono impermeabili.
L'output in termini di PAR, miscelazione dei colori e diffusione sono tutti migliorati con i nuovi apparecchi. L'incorporazione di più LED si traduce in uno spettro più completo e le lenti TIR miscelano la luce fino a renderla più efficiente ed efficace, ottenendo sia una miglior fluorescenza che un'area di copertura leggermente più ampia. Il posizionamento dei LED e la geometria delle lenti miscelano la luce proveniente dai cluster in modo da ridurre ulteriormente la separazione dei colori.
Un LED lunare specifico è stato aggiunto alle 32 e 64.
Per la programmazione delle lampade si utilizza l'applicazione myAi esistente, che è semplice e veloce. Nel corso del tempo potrebbero venire disponibili ulteriori opzioni di controllo per l'Hydra di nuova generazione.
I sistemi di montaggio precedentemente disponibili per le lampade Hydra potranno essere utilizzati anche con i nuovi modelli. L'eccezione è il sistema Hydra Flex che richiederà una staffa diversa a causa della differenza di dimensioni dei nuovi apparecchi.